FAQ

Perché definite il vostro progetto ecosostenibile?

Oltre alla eco-sostenibilità ottenuta mediante produzione di energia pulita e assenza di immissioni in atmosfera o in acqua, abbiamo pensato anche all’eco-sostenibilità nei confronti del territorio realizzando così una unità reversibile. Questo vuol dire che, in qualsiasi momento, sarà possibile la rimozione del manufatto ripristinando totalmente lo stato precedente.

Mi potete spiegare meglio il concetto di off-grid?

L’unità Botel sarà completamente staccata da ogni tipo di utenza: l’energia elettrica verrà prodotta da fonte rinnovabile con pannelli solari ad alto rendimento e l’impianto sarà integrato con turbine micro-eoliche il tutto azzerando la produzione di CO2.

La depurazione delle acque reflue è a ciclo chiuso, senza nessuna immissione nell’ambiente: microfiltrazione e trattamento ultravioletti per le acque grigie ed evapotraspirazione per le acque nere.

Qual è stato l’iter di progettazione di Botel?

Dopo l’ottenimento di pareri preventivi si è proceduto alle richieste formali presso l’Autorità di Bacino, la Provincia per l’autorizzazione paesaggistica, il Comune. Si è poi proceduto all’assemblaggio a terra della parte galleggiante e della sovrastruttura perimetrale; successivamente l’unità è stata adagiata in acqua e trainata a destinazione dove è stata fissata. Al completamento dei lavori di finitura e impiantistica il prototipo verrà testato per circa sei mesi al fine di verificare e affinare le dotazioni predisposte. Solo a quel punto sarà possibile “replicare” l’unità e offrire ai turisti questa nuova avventura di turismo esperienziale

Com’è possibile raggiungere la vostra struttura?

Nell’ottica del rispetto dell’ambiente, al fine di ridurre le emissioni in atmosfera, sarà possibile raggiungere Botel a Porto Ceresio utilizzando l’appena rinnovata linea ferroviaria collegata alla principale Arcisate-Stabio che garantisce interconnessioni con tutta Europa.

In che modo attuate la salvaguardia dell’ambiente?

Nello sviluppo dell’idea iniziale di Botel si è privilegiato un approccio volto alla salvaguardia dell’ambiente e del paesaggio perseguendo l’obiettivo dell’avvicinamento “in punta di piedi” al territorio. L’utilizzo di materiali naturali con basso impatto visivo, ingombri ridotti e inserimento di elementi caratterizzanti non invasivi evitano l’introduzione di elementi dissonanti.

Chi potrà apprezzare la vostra proposta?

Chiunque abbia voglia di assaporare una vacanza sostenibile a 360°, che vorrà mettersi in gioco e provare la nostra proposta di “turismo esperienziale”, rivolto a curiosi, appassionati di natura, esploratori, sportivi, amatori del trekking e della mountain bike.

Come si approccia il vostro progetto all’ambiente?

Il procedimento progettuale affrontato per Botel è fondato sul concetto di unità off-grid (fuori rete) con accorgimenti tecnologici tali da rendere nullo l’impatto ambientale e reversibile quello paesaggistico: difatti la semplice rimozione del manufatto dall’acqua, ripristina di fatto lo stato “ante”; la semplicità di rimozione e/o spostamento è determinata dalla totale assenza di collegamenti tecnologici con la riva e dall’autonoma galleggiabilità dell’unità stessa. Il concetto stesso di “reversibilità” è in linea con le recenti normative regionali per quanto concerne la riduzione del consumo di suolo.